Ljubljana: Il centro medievale
La parte medievale della città è situata sulla sponda destra della Ljubljanica attorno al colle del castello e vi si accede dal Tromostovje, il triplice ponte, la cui arcata mediana del 1842 ha sostituito il vecchio ponte di legno, mentre gli altri due furono aggiunti nel 1929-30 su progetto di J. Plecnik, che contemporaneamente sistemò la scalinata di Gerber e le sponde del fiume. Si impongono alla vista i due monumentali palazzi all'inizio della Stritarjeva ulica, entrambi realizzati nel 1896-98 su progetto di L. Theyer: a destra fa angolo con il Cankarjevo nabrezje il Filipov dvorec, il palazzo di Filippo (dal nome del proprietario Filip Schreyer), e dal lato opposto, all'inizio del lungofiume, il palazzo Kresija, ex sede del distretto austriaco, dov'è il tabellone elettronico con le informazioni turistiche della città. Le Trznice, una costruzione a colonnati disegnata da J. Plecnik nel 1944, sono il mercato comunale coperto, che termina nei pressi dello Zmajski most, il ponte dei Draghi costruito in stile secessione nel 1901 da J. Melan con le quattro sculture in bronzo del drago alato, simbolo della città, opera di G. Zaninovich.
Fontana di Francesco Robba
La Ljubljana di oggi è una città piacevole, non troppo grande, nella quale pulsa il ritmo moderno eppure, qui, il presente convive con il passato. Il vecchio centro urbano è in gran parte conservato e una passeggiata per le sue vie vi farà scoprire la bellezza dei portali barocchi, del Municipio, della Fontana dei tre fiumi sloveni di Francesco Robba e della Cattedrale. Da questo punto, alzando gli occhi, scorgerete, al di sopra della città vecchia, l'antico Castello sul declivio, mentre alle vostre spalle farà capolino l'architettura moderna. Da qui, potrete dirigervi verso le Krizanke (Complesso della chiesa dei Crociati) di Plecnik; poi, passando davanti alla Biblioteca Nazionale e Universitaria e attraversando gli stupendi ponti sulla Ljubljanica, sosterete un attimo davanti al monumento al massimo poeta sloveno, il maestro del sonetto, France Preseren; infine, salirete la gradinata per entrare nella Chiesa dei Francescani. Dopodiché potrete fare due passi sul vivace palcoscenico del mercato, dove alle bancarelle piene di ortaggi o di fiori si affiancano quelle zeppe di oggetti di legno, vasellame di terracotta, capi di maglia fatti a mano e di tante altre cose.
Lubiana cosa vedere
Terminata la passeggiata attraverso il mercato, lasciata alle spalle la città «vecchia» e oltrepassato uno dei ponti, toccherete l'altra sponda della Ljubljanica e, forse, vi dirigerete verso l'edificio dell'Università o verso quello della Filarmonia o della chiesa delle Orsoline dirimpetto, trovandovi così nel centro. Dietro la chiesa delle Orsoline, con la sua bella facciata, c'è un ampio piazzale moderno sul quale spuntano due grattacieli, in mezzo ai quali si erge il Centro di cultura e di congressi Ivan Cankar, mentre una parte del piazzale è occupata dal centro commerciale con i suoi grandi magazzini. Un passo più in là, nuovo incontro con il passato, se vi decidete di visitare il Museo Nazionale, oppure l'Opera, o la Galleria Nazionale. Proseguendo verso Tivoli, il parco più grande e più bello di Ljubljana, potrete soffermarvi nella Galleria moderna.