Isola - Izola | pescatori storia cultura
Isola d’Istria (Izola) è una piccola città turistica di tradizione peschereccia. Il centro collegato alla costa 120 anni fa ha mantenuto l’aspetto urbano tipico di una città medievale, con strette vie e case addossate. Già nel secondo secolo esisteva un insediamento romano denominato Halietum di cui parlava Stradone. Nel 1280 la comunità isolana fece atto di dedizione a Venezia, con cui aveva stipulato in precedenza rapporti commerciali soprattutto per la fornitura del sale.
Vacanze Slovenia: Isola d'Istria
La Serenissima concesse ampia autonomia amministrativa alla comunità di pescatori. Con la caduta della repubblica di Venezia entro a far parte dei territori austriaci e, tranne il periodo d’occupazione francese tra il 1805 e il 1815, vi rimase fino al 1918; passo all’Italia alla fine della prima guerra mondiale e sotto la Repubblica Slovena dopo la seconda guerra.
Oggi Isola si sviluppa nell’area turistica con molti alberghi, hotel e ristoranti lungo la riva del mare, famose discoteche e soprattutto con un accento alla cultura: decine di gallerie artistiche, concerti d’ogni tipo di musica proveniente da tutte le parti del mondo, un festival cinematografico, tornei sportivi, e rappresentazione teatrali per le vie della città.
Nel centro medievale merita attenzione il tessuto urbano, rimasto pressoché integro dal tempo della costruzione delle mura, che ne hanno determinato lo sviluppo. Da vedere è il Palazzo Besenghi degli Ughi, un bell’esemplare di architettura del tardo barocco, costruito nel 1781 e restaurato di recente, il Duomo di S. Mauro costruito nel 1547 sul luogo di una struttura romanica e il gotico-veneziano Palazzo Manzioli eretto nel 1470.
Vecchie cartoline da Isola
Isola alle porte 1909
Isola da Belvedere
Mandracchio
Porto Apollo
Gente sul molo
Isola a colori